Ernie inguinali: dove fa male?

Le ernie inguinali sono molto più diffuse di quanto si possa immaginare. Il primo sintomo da tenere in considerazione è un senso di fastidio all’altezza dell’inguine. Fastidio che si manifesta principalmente quando si fanno alcuni movimenti che richiedono l’utilizzo della zona muscolare intorno all’inguine. Chinarsi e sollevare pesi può provocare dolore, e ciò può accadere anche durante l’evacuazione o un colpo di tosse. Il dolore si riduce in posizione supina, mentre aumenta stando troppo in piedi o camminando.

La formazione di ernie inguinali

Dal punto di vista tecnico le ernie inguinali si formano quando una parte dell’intestino tenue si insinua nella parte inferiore dei muscoli addominali. Dal punto di vista visivo ci sarà, intorno all’inguine o allo scroto un piccolo rigonfiamento. La formazione di ernie inguinali può dipendere da un rilassamento della muscolatura addominale. Può verificarsi per diverse cause che favoriscono l’indebolimento, ovvero l’eccesso di sedentarietà, scarsa attività fisica e sovrappeso, anche se talvolta i fattori sono congeniti.

Prevenzione e cura delle ernie inguinali

Questa patologia, molto comune nella popolazione maschile, non va trascurata, poiché il rigonfiamento col passar del tempo tende ad aumentare e a provocare sempre più dolore. La prevenzione è importante, e perciò è fondamentale mantenere attiva la muscolatura addominale seppur senza fare eccessivi sforzi o sollevare pesi. Quando l’ernia è troppo dolorosa e limita la quotidianità l’unica soluzione è l’intervento chirurgico, per scongiurare altri rischi come le strozzature.

Non esiste infatti altra cura medica oltre alla prevenzione. Talvolta il medico curante consiglia l’uso di slip contenitivi che rallentano la progressione del disturbo, seppur non siano risolutivi nel tempo. Anche i bimbi piccoli talvolta possono soffrire di ernie inguinali, in questo caso congenite. Quando a soffrirne sono le donne si tratta di ernia crurale.

Le complicanze delle ernie inguinali sono gravi, se il medico non è in grado di inserire l’ernia nella cavità addominale significa che si è ingrossata e prima o poi può provocare una strozzatura che può compromettere l’afflusso di sangue all’intestino. E’ meglio perciò scongiurare questo rischio e rivolgersi ad un gruppo chirurgico per il trattamento delle ernie.

Ernia Roma è un centro di patologia dell’ernia al quale è possibile rivolgersi per una semplice valutazione del problema per decidere se e come intervenire.

Intervento chirurgico in day surgery per ernie a Roma

L’intervento chirurgico in day surgery per ernie a Roma ti permette di usufruire dei vantaggi della chirurgia mininvasiva. Cosa si intende con Day Surgery?

Day Surgery, che significa “chirurgia di un giorno” in italiano, rappresenta una procedura semplificata per effettuare interventi chirurgici con un ricovero limitato alle sole ore del giorno.

Questa modalità è stata definita nell’accordo della Conferenza Stato-Regioni del 1°Agosto 2002.

Le “Linee guida per le attività di Day Surgery”, riguardano tutti gli interventi che possono essere eseguiti con un ricovero limitato alle sole ore del giorno, in modo da ridurre il disagio dell’ospedalizzazione al paziente e ai familiari.

Gli interventi sulle ernie sono possibili in Day Surgery, o al limite in regime di ricovero limitato, con un solo pernottamento, ovvero la One Day Surgery. Le tecniche chirurgiche sono di due tipi:

  • laparoscopia;
  • chirurgia a cielo aperto.

Sarà il chirurgo a scegliere come intervenire, e questo dipende dalla gravità dell’ernia. Esattamente come il dentista decide se intervenire quando il dente del giudizio causa forti dolori.

Chirurgia mininvasiva per le ernie inguinali

La laparoscopia è un intervento che appartiene alla chirurgia mininvasiva. Questo significa che il chirurgo può accedere alla zona da trattare tramite piccole incisioni, necessarie per introdurre il laparoscopio. Oltre alla laparoscopia, altri strumenti che rientrano nella chirurgia mininvasiva sono l’endoscopia e la chirurgia robotica.

Il laparoscopio presenta una rete di fibre ottiche che illuminano la zona, e una telecamera che proietta su un monitor la parte del corpo dove eseguire l’intervento. Pur essendo un intervento poco invasivo va eseguito in anestesia generale.

La chirurgia a cielo aperto si rende necessaria quando l’incisione in sede inguinale deve essere più lunga di un centimetro. Il tipo di intervento da eseguire dipende dalla grandezza e dalla localizzazione dell’ernia, dalle condizioni generali di salute del paziente, dall’età e dal rischio anestesiologico.

Per guarire dai fastidi e prevenire i rischi delle ernie inguinali, è necessario affidarsi a professionisti competenti, esperti e qualificati in questo settore.

Ernia Roma, vanta un’Equipe Chirurgica Professionale e attenta ai bisogni del paziente. Il percorso assistenziale  inizia con la visita chirurgica ambulatoriale e, qualora il paziente acconsenta all’intervento, si programma in Day Surgery. L’equipe fornirà i consigli che il paziente dovrà osservare a casa, e programmerà l’appuntamento per la visita di controllo.