Fare soldi con un blog è un concetto verso cui molti mostrano ancora un certo scetticismo. Il motivo è semplice, allorché sconfortante: specie in passato, molte mele marce hanno distribuito a destra e a manca ricette fasulle, buone solo per attirare i meno esperti. Da qui, la convinzione diffusa che fare soldi con un blog non sia possibile, o che sia comunque una chimera, un obiettivo raggiungibile da chi detiene qualche oscuro segreto.
In realtà, si tratta di un obiettivo alla portata di tutti. L’importante è sapere come fare, e di conseguenza conoscere le reali potenzialità del blog. Buona parte dello scetticismo, infatti, deriva proprio dalle falsi convinzioni circa le caratteristiche che dovrebbe avere un blog.
Guadagnare con un blog è possibile?
La risposta è sì. Ovviamente, non stiamo parlando della bacchetta magica, bensì di una risorsa utile a costruire un reddito, in certi casi anche una rendita automatica. Come già accennato, è importante sapere cosa si intenda, oggi, per blog.
Ebbene, non è il classico diario sul quale è possibile scrivere i propri pensieri. Quello è un tipo di blog che non esiste quasi più, che andava di moda qualche anno fa. Almeno per chi vuole elevarlo a strumento di business, il blog è tecnicamente un attrattore di traffico profilato.
Grazie al blog, infatti, è possibile attirare su un sito utenti che rispondano a certe caratteristiche, semplicemente utilizzando come leva le loro stesse ricerche. In buona sostanza, funge da “butta dentro”.
Solo in questo modo è possibile fare soldi con un blog. Ovviamente, vi sono tante tecniche per declinare questa funzione, e ciascuna risponde a scelte di campo specifiche, che sono adatte ora a un business, ora a un altro.
Insomma, è possibile ma non è semplice. Queste tecniche, d’altronde, occorre conoscerle. Da qui l’importanza della formazione. Chi improvvisa non può fare soldi con un blog.
Da chi formarsi? Di corsi di laurea o percorsi istituzionali specifici sull’argomento non ce ne sono. Dunque, non rimane che affidarsi a chi ce l’ha fatta, a chi ha trasformato il blog in una macchina da soldi. Tra i formatori sulla cresta dell’onda spicca Christian Salerno, in arte Krikko. Da ex musicista, è riuscito a creare un piccolo impero con cui monetizza le attività sui blog. Tra l’altro, si occupa anche di altre piattaforme, e infatti si promette di aiutare le persone a “guadagnare 2000 euro al mese con Youtube”. Una frase d’impatto, corroborata da un riferimento numerico, ma che rende bene l’idea.
Come trasformare il blog in una macchina da soldi
Tornando ai blog, vi sono molti metodi in cui è possibile declinare le potenzialità di monetizzazione di un blog.
Se è vero che possono attrarre traffico con caratteristiche ben precise, allora può essere utilizzato per vendere propri prodotti e servizi. Tra l’altro, partendo proprio dalle ricerche, è possibile far approdare sul proprio sito persone che necessitano di quel prodotto o servizio.
E’ possibile vendere “roba” altrui, attraverso il meccanismo delle affiliazioni. Metodo, questo, apprezzato da molti in quanto solleva dagli oneri della produzione e della spedizione.
E’ possibile inoltre vendere gli spazi del proprio post ad altri, magari per ospitare guest post. Si tratta di mettere a frutto la visibilità, la capacità attrattiva del blog, e “venderla” a caro prezzo.
Due strumenti fondamentali SEO e SEM
Da queste semplici parole si comprende come la chiave per il successo di un blog sia la visibilità o, per meglio dire, la capacità di un blog di produrre visualizzazioni, per altro provenienti da categorie specifiche di persone.
Come garantire la giusta visibilità a un blog? Di nuovo, le possibilità sono numerose. Le più frequentate prendono il nome di SEO e SEM.
La SEO, Search Engine Optimization, è l’arte di garantirsi le migliori posizioni nelle pagine di ricerca semplicemente risultando appetibili da un lato al motore di ricerca, e dall’altro agli utenti. Si tratta di creare contenuto in un certo modo, predisponendo le informazioni in modo altrettanto specifico etc.
La SEM è invece la tecnica con cui ci si garantiscono le prime posizioni ma… Pagando. O per meglio dire acquistando gli spazi in alto nelle pagine di ricerca. Il meccanismo è quello dell’asta, e comunque è necessario predisporre delle manovre strategiche e operative. D’altronde sono compagne pubblicitarie a tutti gli effetti.