Come capire quando la fossa biologica è piena? Non è una domanda di poco conto, se si considerano le conseguenze negative che un riempimento totale della fossa biologica comporta per l’esperienza abitativa. Agire in tempo è fondamentale, e per agire è necessario cogliere i primi segnali.
Qui facciamo il punto della situazione, spiegando come funziona la fossa biologica e perché tende a riempirsi. Elencheremo i segnali che rendono palese, anche a un occhio un esperto, il riempimento della fossa e parleremo di una ditta che può essere di aiuto in questi casi: Scardino Autospurghi, servizio di spurgo delle fosse biologiche.
Come funziona la fossa biologica
Il primo passo è comprendere cosa sia realmente la fossa biologica e come funziona. Ebbene, la fossa biologica assume le sembianze di una grande vasca, sigillata e a tenuta stagna, ma accessibile per mezzo di una botola. E’ collegata a un impianto tubolare che accoglie le acque nere e grigie provenienti da un edificio.
Alla fossa è biologica è collegato anche un altro impianto tubolare, il cui scopo è convogliare parte dei rifiuti nel suolo. Ovviamente, i rifiuti di natura liquida. Quelli solidi, dunque, rimangono all’interno della fossa. La separazione tra solidi e liquidi avviene in maniera naturale, mediante un processo di sedimentazione fisica.
La fossa biologica sostituisce il mancato accesso alla rete fognaria. Essa in genere copre tutti gli spazi dei centri abitati, ma fatica a raggiungere le campagne o comunque le zone più appartate. In questo caso, l’unica soluzione percorribile è fornita dalla fossa biologica. Non a caso, se ne servono soprattutto le abitazioni di campagna.
Fossa biologica piena: i segnali da riconoscere
Come avrete certamente inteso, la fossa biologica tende a riempirsi sempre e comunque. Va quindi svuotata regolarmente. Quanto regolarmente? Dipende ovviamente dal numero di persone che effettivamente serve, oltre che dalle attività che si svolgono all’interno degli edifici ad essa collegati.
E’ buona norma, comunque, svuotare la fossa biologica una volta all’anno. Alcune, va detto, possono essere svuotate anche ogni due o tre anni. Se invece il ritmo di riempimento si misura nell’ordine dei mesi, allora c’è un problema. Potrebbe essere causato da una otturazione o, molto banalmente, dalle dimensioni insufficienti della fossa. In quest’ultimo caso, è necessario procedere con il suo allargamento.
A prescindere dal motivo per cui la fossa biologica è piena (normale riempimento o problema strutturale), è fondamentale cogliere i segnali per tempo, prima di subirne le conseguenze in termini di esperienza abitativa. Nella peggiore delle ipotesi, le acque nere potrebbero refluire e invadere l’abitazione. Lo scenario medio, invece, consiste nella definizione estremamente lenta delle acque la quale, di fatto, rende inutilizzabili i sanitari, dal wc ai lavabi.
Ed è proprio questo il segnale più lampante: la rilevazione di problemi di defluizione. Il riferimento è ai lavandini e ai sanitari che si svuotano troppo lentamente. Certo, ciò potrebbe essere causato da un problema agli impianti intramurari, ma se il fenomeno riguarda tutti gli elementi, allora potrebbe essere coinvolta la fossa biologica.
Il primissimo segnale, tuttavia, è la comparsa di cattivi odori. Essi indicano che i rifiuti cominciano ad ammassarsi, e che da lì a poco si potrebbe assistere a un rallentamento evidente della defluizione.
A chi rivolgersi
Quando la fossa biologica è piena, non c’è da perdere tempo. Il problema riguarda gli impianti, ma fa presto ad assumere un carattere sanitario. Infatti, alla comparsa dei cattivi odori e alla permanenza delle acque nere e grigie nei locali di uso abituali, corrisponde un aumento esponenziale dei rischi per la salute. Nella peggiore delle ipotesi, vengono liberate in aria sostanze tossiche e quindi decisamente pericolose.
Come fare? Ovviamente, occorre rivolgersi a personale specializzato. Personale come quello in forza ad Autospurghi Scardino, che si occupa tra le altre cose proprio dello spurgo delle fosse biologiche. Svuota le fosse per mezzo di potenti macchinari e interviene sulle eventuali otturazioni. Fa precedere ciò da una accurata ispezione, realizzata mediante telecamere in grado di calarsi nel sottosuolo.
Dunque, se avete individuato dei problemi alla fossa biologica e credete che si sia già riempita, non tentennate: chiamate Autospurghi Scardino. In virtù di un collaudato servizio di pronto intervento, risolverà il problema in tempi molto brevi.