È facile farsi scoraggiare sulla via che porta alle fonti rinnovabili. I costi elevati, i sacrifici in termini di tempo alla ricerca delle soluzioni migliori tendono a farci desistere anche dal solo valutarle. In pochi però ci ricordano che i costi si abbattono con la diffusione e che prima di tutto è cambiare la mentalità collettiva che porta ad un più rapido raggiungimento dell’obbiettivo finale.
E noi quindi, cosa possiamo fare?
Approcciarsi all’energia Solare spesso ci porta a pensare a grandi opere, come rifare il tetto della propria casa, cambiare l’automobile, convertire la produzione di un terreno agricolo. Certo, questi sono grandi interventi, ma ci sono anche piccoli gesti, come inserire nella presa di corrente il nostro caricabatterie del cellulare, a cui non diamo la giusta rilevanza. Avete mai pensato di caricare il vostro cellulare con un piccolo pannello fotovoltaico?
No, non significa girare per strada con un pannello solare sulla schiena, perchè ormai le dimensioni dei pannelli fotovoltaici si sono notevolmente ridotte. Ora, con un piccolo caricabatterie solare appeso alla tracolla, possiamo alimentare e caricare il nostro smartphone, il nostro iPhone, l’iPod. Tutto questo, oltre che in assoluta libertà, completamente slegati dai vecchi e dannosi sistemi di produzione dell’energia che ancora non riusciamo ad abbandonare.
Iniziare a rinnovare il concetto di produzione dell’energia è il primo passo verso l’obbiettivo finale. Per cambiare la mentalità comune, è importante che i cambiamenti siano a portata di mano e a misura d’uomo.
Troppo spesso siamo portati a pensare che i nostri piccoli gesti non incidano sui grandi numeri, ma non è così.
Sostituire un caricabatterie tradizionale con un caricabatterie solare, può fare molto più di quello che il valore in se, in termini di bilancio energetico, dia come risultato a breve termine. Sono gesti che fanno diventare l’utilizzo di energie alternative un elemento del quotidiano e, per questo, potentissimo. Senza dimenticare poi la pessima abitudine di lasciare i caricabatterie collegati alla rete anche dopo aver scollegato il dispositivo, malcostume questo che andrebbe automaticamente a sparire.
Se poi alle sensazioni uniamo anche delle valutazioni energetiche, scopriamo che per la sola ricarica dei cellulari, serve l’equivalente della produzione di energia di una centrale elettrica.
Svincolarsi dall’energia prodotta con sistemi tradizionali è ormai una necessità inprorogabile. Anche i grandi produttori di energia se ne stanno accorgendo, così come i grandi produttori d’auto. Quindi ogni piccolo gesto in quella direzione non è sprecato, perchè concorde con l’inerzia dei cambiamenti che ogni giorno vediamo intorno a noi.