La canna da pesca è la parte principale dell'attrezzatura necessaria alla pratica sportiva. Sono molte le caratteristiche da considerare dalle quali non si può prescindere per trovare l'attrezzo migliore. Puoi visitare e acquistare la tua canna da pesca e altri accessori sul sito Pesca Sport San Polo. Vediamo come è composta la struttura della canna da pesca.
Materiale del fusto
Il fusto è la parte più importante della canna e può essere realizzato in diversi materiali. I più venduti sul mercato sono i fusti in fibra di vetro, molto resistenti ed adatti anche ai principianti. Altrettanto diffusi i fusti in carbonio, materiale più flessibile e leggero, indicato per i professionisti e coloro che hanno già una certa dimestichezza con la pesca. In commercio si trovano anche modelli molto più pregiati e costosi, quelli composti da un misto tra fibra di carbonio e vetro.
Peso
Il peso della canna cambia a seconda del tipo di pesca che si va a praticare. Con tecniche di pesca relativamente brevi si possono scegliere attrezzi anche piuttosto pesanti mentre per sessioni sportive molto lunghe, come le battute di carpfishing in cui si effettuano molti lanci, ci vuole una canna molto più leggera. Le canne da pesca variano da pesi inferiori ai 100 grammi fino ad arrivare a 400 grammi. L'importante è che siano bilanciate bene per cui se la canna è leggera sarà il mulinello ad avere un peso maggiore e viceversa.
Lunghezza
Fondamentale anche la lunghezza. Dalla misura della canna dipendono la gittata, la precisione e la praticità della stessa. Possono andare da un minimo di 1,8 metri fino a 9 metri di lunghezza e la scelta va fatta anche tenendo conto della tipologia di pesca da praticare. Ad esempio per la pesca bolognese la misura può variare dai 4 agli 8 metri mentre per lo spinning in un torrente la lunghezza ideale è quella compresa tra 1,8 e 2,5 metri. In genere più la canna da pesca è piccola più risulta facile da maneggiare e più preciso è il lancio. Le canne più lunghe invece assicurano una gittata molto più lunga.
Cimino
Il cimino è la parte finale della canna da pesca. La sua maggiore o minore sensibilità si rivela un fattore molto importante perché è da questo aspetto che il pescatore si accorge più o meno velocemente se il pesce ha abboccato. In particolare è una caratteristica da considerare se si adoperano esche artificiali.
Porta mulinello
Anche il porta mulinello è una parte importante della struttura della canna da pesca. Può essere di tre tipi, con fermo anteriore, a vite e con blocco anteriore. Bisogna sceglierlo in base al tipo di pesca che si intende praticare e alle proprie esigenze.
Anelli
Gli anelli possono essere realizzati in plastica e sono quelli di qualità più bassa, o in materiali più resistenti al calore come quelli in carburo di silicio o ossido di alluminio. Al loro interno scorre il filo lungo il fusto della canna, e il loro numero può variare in base al tipo di pesca e al tipo di canna.
Impugnatura
Le canne da pesca hanno due tipi diversi di impugnatura, che corrispondono al materiale usato per la realizzazione. Ci sono impugnature in sughero che assicurano un'ottima presa in particolare per la canne da spinning e impugnature in schiuma EVA. Queste ultime sono ergonomiche, antiscivolo e anche comode da pulire.
Potenza
Un aspetto spesso meno considerato è la potenza della canna da pesca. Fa riferimento alla portata massima ovvero al peso limite che la canna può reggere. Ricordiamo infatti che oltre un certo peso, se non supportato dalla portata, il fusto della canna si spezza.
Azione
L'azione riguarda il tipo di uso che si andrà a fare della canna da pesca. In base ad esso si può capire quale curvatura deve avere l'attrezzo. Le azioni compiute con la canna possono essere di punta, in genere ciò accade nelle gare di pesca, o progressive. Quest'ultima è la più praticata insieme all'azione parabolica.