Anche al di là di tale vantaggio, inoltre, una tenda da sole rende in generale più confortevole la casa. Oltre a ridurre il calore, infatti, pensiamo a quanto faccia per diminuire l’eccessiva luminosità del sole nelle ore più calde, che può abbagliare e risultare sgradevole; e ancora, teniamo presente che una tenda da sole assorbe anche una buona percentuale di raggi UV, i cui effetti negativi sulla pelle per eccessiva esposizione sono ormai a tutti ben noti. Che sia per una casa o per un’attività commerciale, insomma, la tenda da sole è considerabile un acquisto non soltanto saggio, ma quasi obbligato per affrontare la stagione più calda in pieno comfort.
Naturalmente, dire genericamente “tenda da sole” è dir poco, ed essere decisamente imprecisi. Di questo oggetto esistono molte versioni differenti, a seconda del preciso utilizzo e dello spazio d’installazione, come ad esempio:
– Tende a caduta, che scendono verticalmente a proteggere una finestra;
– Tende a falde, montate su un sostegno simile a quello di un gazebo, che diventano una sorta di soffitto retraibile per proteggere una zona esterna;
– Tende a bracci, che possono essere aperte manualmente o con sistemi elettrici e si estendono dal muro per proteggere un giardino o un balcone;
– Cappottine, strutture adattate solitamente ad una vetrina, che proteggono con una piccola semicupola di stoffa.
In tutti i casi, per il buon funzionamento della propria tenda sono sufficienti poche norme di manutenzione intelligente. È importantissimo occuparsi tempestivamente della loro pulizia da polvere e sporcizia in generale, usando solamente acqua fredda o tiepida, un sapone leggero, e una spazzola: fra un lavaggio approfondito e l’altro, inoltre, è bene sciacquare spesso la tenda con acqua fredda. Soprattutto nei climi molto caldi e umidi, infine, sarà bene aumentare la frequenza di tali lavaggi.