Sensori e trasduttori: quali sono le differenze

Sensori e trasduttori sono due strumenti di misurazione estremamente accurati, in grado di facilitare l’esecuzione di lavori meccanici dall’elevata precisione. Spesso vengono considerati come dispositivi analoghi, ma è effettivamente così? Quali sono le loro eventuali differenze? Ecco di seguito una breve descrizione di entrambi gli apparecchi.

Sensori e trasduttori: sono davvero la stessa cosa?

Quando si parla di sensori e trasduttori, bisogna immergersi nei settori dell’informatica e dell’elettronica. Entrambi gli apparecchi risultano particolarmente utili per la conversione fisica ed energetica di un determinato ambiente circoscritto, contenente vari segnali elettrici. Consentono di misurare con accuratezza varie tipologie di grandezze fisiche e offrono risultati all’avanguardia.

Ad ogni modo, nonostante siano generalmente assimilati, i sensori presentano qualche piccola differenza rispetto ai trasduttori. Non sono esattamente la stessa cosa, ma alcune difformità sussistono e vanno necessariamente conosciute, al fine di operare in maniera sicura e produttiva. Grazie al contributo di aziende come www.dspmindustria.it, un lavoro simile può garantire i migliori risultati in circolazione.

Cosa c’è da sapere in merito ai sensori

Iniziamo a vedere le differenze dando un’occhiata alle caratteristiche generali dei sensori. Stiamo parlando di apparecchi fisici in grado di individuare in tempo reale eventuali oscillazioni su determinate unità di misura, adattandosi rapidamente all’atmosfera nella quale vengono immersi. Vengono concepiti con l’obiettivo di rilevare quantità elettriche di diverse tipologie e trasmettono segnali che vengono emessi in maniera conseguente.

Ciò che viene diffuso tramite il sensore necessita di un’ulteriore elaborazione, dato che spesso non può essere letto in maniera immediata. In alcune circostanze, serve il contributo di un altro apparecchio elettronico per cogliere meglio i risultati di analisi accurate. Il termometro al mercurio viene considerato come un chiaro esempio di sensore, dato che un materiale del genere non può essere valutato se non viene inserito in un’apposita scala.

I sensori vengono così concepiti per definire al meglio qualsiasi sorta di cambiamento quantitativo in uno schema fisico. Sono singoli componenti di meccanismi ben più elaborati, che hanno bisogno di una scala o di un circuito per la loro lettura conclusiva. Inoltre, si contraddistinguono per la diffusione di appositi segnali elettrici o meccanici.

Cosa c’è da sapere in merito ai trasduttori

E per quanto riguarda i trasduttori? Stiamo parlando di un altro tipo d’apparecchio, grazie al quale una forma d’energia può essere convertita e trasformata. Sono contraddistinti da un condizionatore di segnale e da un conseguente sensore, che diffonde segnali non elettrici e si attiva non appena venga rilevata una qualsiasi modifica tecnica. In pratica, è possibile accennare che un sensore non è altro che una parte di un trasduttore.

Per esempio, l’intensità elettrica può essere tramutata in un’altra unità di misura, così come la pressione. Una qualsiasi forma d’energia non elettrica può così diventare elettrica, così come il contrario. Inoltre, un valido trasduttore si collega senza alcun problema ad altri sistemi e dispositivi, tramite il contributo di un circuito complesso in grado di diffondere segnali molto ampi.

Le differenze essenziali tra sensori e trasduttori

A questo punto, non resta altro da fare che tornare al discorso relativo alle differenze tra sensori e trasduttori. I primi servono a misurare eventuali cambiamenti fisici, mentre i secondi effettuano relative conversioni d’energia. Allo stesso tempo, va ricordato che un sensore è un componente del trasduttore, e non viceversa. L’uscita dei trasduttori può anche essere digitale, mentre quella dei sensori è unicamente analogica.

Infine, il trasduttore funziona solo con l’ausilio di un’apposita alimentazione esterna e si basa su circuiti elettrici molto più elaborati rispetto a quelli di un piccolo sensore. Al momento della scelta di un dispositivo o dell’altro, elementi di questo tipo vanno senz’altro tenuti in seria considerazione, al fine di portare a termine un acquisto adeguato al proprio contesto.